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La Favola Dei Colori Del Lavoro

l’arte per costruire relazioni professionali di successo

C’era una volta un mondo in bianco e nero.
Le persone lavoravano con impegno, ma tutto sembrava uguale: stessi toni, stessi gesti, stessi sguardi.

Finché un giorno, un vento gentile soffiò tra le scrivanie portando con sé una valigetta misteriosa.
Dentro, c’erano i Colori del Lavoro.

Il primo a uscire fu il Blu, che insegnò calma e fiducia:
“Ogni progetto nasce dal silenzio, dall’ascolto e dalla chiarezza delle intenzioni.”

Poi comparve il Rosso, vibrante e deciso:
“Ricordatevi di metterci il cuore. La passione è la scintilla che accende ogni squadra.”

Arrivò il Verde, con il profumo di aria pulita:
“Crescere significa respirare insieme. Solo le radici solide fanno fiorire il futuro.”

Il Giallo portò la luce e il sorriso:
“Non dimenticate la gentilezza: è l’energia che illumina le relazioni professionali.”

Poi arrivò il Viola, il colore della saggezza:
“Rispettate il talento di chi vi è accanto, perché nessuna impresa è grande da sola.”

Infine si fece avanti il Bianco, che non voleva insegnare nulla, ma accogliere tutto.
“Il mio compito è unirvi,” disse. “Solo insieme i colori diventano armonia.”

Fu allora che tra loro comparve anche l’Oro, il colore della misura e del rispetto reciproco.
Era la voce della Business Etiquette, che ricordò a tutti che il modo in cui si comunica, si accoglie e si collabora è parte integrante del colore che lasci nel mondo del lavoro.

Da quel giorno, le aziende che scelsero di lasciar entrare quei colori scoprirono un nuovo modo di crescere: più umano, più elegante, più vero.
Ogni incontro divenne un laboratorio di relazioni, ogni parola una sfumatura di fiducia,
ogni gesto un segno di appartenenza.

E così nacque “I Colori del Lavoro”, un evento formativo esperienziale firmato FULVIOGADDI | EXPERIENCE FACTORY, che trasforma la formazione in emozione e la competenza in linguaggio condiviso.

Un percorso dove ogni partecipante diventa parte della tela, e insieme si dipinge l’opera più importante di tutte: il benessere professionale.